Parigi, 17 agosto 1934
Il testo č ripreso da Trenta anni di vita e lotte del PCI,
Quaderni di Rinascita n. 2, 1951, pp. 146-147
I. - Le delegazioni del Partito comunista d'Italia e del Partito socialista italiano, riunitesi per discutere i problemi dell'unitą d'azione proletaria, hanno costatato che sul piano generale dei principi e sul giudizio sulla situazione internazionale, sussistono tra di loro divergenze fondamentali di dottrina, di metodo, di tattica, che si oppongono ad un fronte politico generale, a maggior ragione, ad una fusione organica. Ma queste divergenze non tolgono che esista una confluenza dei due partiti, su punti precisi, concreti, attuali della lotta proletaria contro il fascismo e contro la guerra.
Ubbidendo quindi alla esigenza di sviluppare al massimo la tensione e la concentrazione delle forze popolari cui essi si indirizzano e di assicurare al proletariato, interprete degli interessi generali della societą, la direzione della lotta politica, i due partiti stabiliscono tra di loro un patto di accordo in vista degli obiettivi seguenti:
a) contro l'intervento in Austria e in genere contro la minaccia di guerra che scaturisce dagli antagonismi degli interessi imperialisti e dalla politica fascista di provocazione alla guerra. Le direttive di questa azione sono state precisate nel manifesto comune del 31 luglio cui devono ispirarsi nella loro azione locale le sezioni, i gruppi e i militanti tutti dei due partiti;
b) per strappare alle prigioni e alle isole di deportazione le vittime del Tribunale speciale e della repressione ed imporre l'amnistia totale e incondizionata; per la partecipazione attiva alla campagna internazionale di Thaelmann, di Seitz e di tutte le vittime del fascismo
c) per la difesa e il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori; contro ogni riduzione dei salari e degli stipendi, per il sussidio a tutti i disoccupati, contro i sequestri, per l'annullamento dei debiti e delle imposte ai contadini poveri, per tutte le rivendicazioni immediate delle masse lavoratrici;
d) contro il sistema corporativo, per la libertą sindacale, per la rappresentanza dei lavoratori nelle aziende, per la libertą di organizzazione, di stampa e di sciopero, per la elezione libera di tutte le cariche sindacali, per la rivendicazione di tutte le libertą popolari.
II. - I due partiti, tenendo presenti le possibilitą locali, s'impegnano a dare alle rispettive organizzazioni di base, ai gruppi e a tutti i militanti, le istruzioni necessarie per promuovere e coordinare, nelle forme che risulteranno pił adatte alle particolari situazioni, delle azioni comuni per gli obiettivi fissati nel presente patto.
III. - I due partiti si impegnano a dare istruzioni alle rispettive organizzazioni dei paesi di emigrazione italiana perchč associno le loro forze nell'azione per sostenere le lotte all'interno del proletariato italiano e contro la penetrazione del fascismo tra le masse emigrate e perchč, attraverso le organizzazioni sindacali e politiche indigene, assicurino la difesa degli emigrati.
IV. - I due partiti, nei limiti della disciplina verso le rispettive Internazionali, useranno della loro influenza per spianare la via in ogni paese ad una politica di unitą d'azione.
V. - I due partiti conservano la loro piena ed intiera autonomia funzionale e dottrinaria. Ognuno di essi continua la specifica propaganda ed azione, impegnandosi di valersi dell'incontrastato diritto di esprimersi con piena franchezza sui dissensi dottrinali e tattici che tutt'ora si oppongono ad un fronte politico generale ed alla fusione organica, in modo tale da non urtare ed ostacolare lo svolgimento delle azioni comuni gią concordate.
VI. - I due partiti conservano piena libertą di sviluppare il proprio reclutamento. Essi convengono che nel corso dell'azione comune si asterranno da ogni intervento nel seno dell'altro partito, per disgregarne le organizzazioni e romperne la disciplina
.
VII. - Le delegazioni dei due partiti si manterranno in collegamento e si potranno convocare a richiesta di una delle due, per esaminare e concretizzare nuove eventuali proposte interessanti la realizzazione del presente accordo e per risolvere, nello spirito di questo accordo, ogni eventuale punto di contrasto che sorgesse.