Gong Yun [1]

Il pensiero di Xi Jinping
sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era
ha realizzato un nuovo balzo nella sinizzazione del marxismo


  A partire dalla sesta sessione plenaria del 19° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese - tenutasi nel novembre 2021 - fino ai giorni nostri, il pensiero socialista di Xi Jinping si è affermato progressivamente al punto da compiere un fondamentale balzo in avanti nella sinizzazione del marxismo.

  Tale pensiero è il risultato teorico che integra i principi di base del marxismo con le caratteristiche storiche, la realtà specifica della Cina contemporanea e l'eccellente cultura tradizionale cinese. Esso si è adattato ai cambiamenti, ha aderito a posizioni, punti di vista e metodi del marxismo; ha utilizzato l'esperienza secolare del Partito Comunista Cinese e quella pluricentenaria del socialismo mondiale, elaborando una sintesi che integri totalmente il pensiero di Mao Zedong con il sistema teorico del socialismo per dar vita al marxismo con caratteristiche cinesi del XXI secolo. Basandosi sulla storia centenaria del Partito Comunista Cinese, esso ha compiuto un ulteriore salto nel coniugare i principi fondamentali del marxismo con la realtà concreta della Cina.

  Il tempo è la madre del pensiero, la pratica è la fonte della teoria. Nel secondo decennio del XXI secolo, il mondo è giunto a una fase di grande sviluppo, grande trasformazione e grande assestamento. Le principali contraddizioni insite nella società cinese si sono attenuate, il socialismo ha fatto un passo avanti, la nazione cinese si è rafforzata, mentre la civiltà cinese si avvia irreversibilmente verso un periodo di risorgimento completo. La storia cinquecentenaria del socialismo mondiale, l'esperienza storica dalla Rivoluzione d'ottobre e la pratica centenaria del Partito Comunista Cinese dalla sua fondazione hanno gettato una solida base per lo sviluppo del marxismo con caratteristiche cinesi nel XXI secolo.

  Dal 18° Congresso Nazionale, il Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese con a capo il compagno Xi Jinping, ha fatto una riflessione profonda ed elaborato un giudizio scientifico su essenziali questioni teoriche e pratiche relative allo sviluppo del Partito e del Paese; ha proposto soluzioni originali, nuove strategie e idee innovative per governare, dando risposte concrete a questioni altrettanto concrete: quale forma di socialismo sostenere e sviluppare; che tipo di Paese socialista moderno edificare; quale modello di Partito marxista costruire e in che modo.

  Il pensiero di Xi Jinping ha rivelato il profondo mutamento della società in atto nel nostro tempo. Nel XXI secolo, l'umanità si trova nella grande era descritta dal marxismo. I temi sono ancora la pace e lo sviluppo, ma profondamente mutate sono la loro ampiezza e connotazione. La forza progressista rappresentata dalla Cina è diventata il principale fattore di mantenimento della pace. La modernizzazione in stile cinese ha offerto una nuova alternativa di evoluzione al vasto numero di Paesi in via di sviluppo. A livello internazionale, il mondo sta attraversando cambiamenti senza precedenti. Dopo oltre 100 anni di competizione tra sistema capitalista e socialista e con la Cina nel ruolo di guida nella globalizzazione, l'equilibrio della storia mondiale inizia a propendere per il socialismo, tornato ad essere la direzione più opportuna dello sviluppo, il punto d'arrivo della civiltà umana. Sebbene il capitalismo abbia subito molti autoaggiustamenti, le sue contraddizioni di base non sono sparite. La diffusione globale dell'epidemia di Covid-19 ha messo in luce il suo dilemma intrinseco. Il successo della Cina nel contenere la diffusione dell'epidemia e nell'a-iutare attivamente il mondo a combatterla ha ampiamente dimostrato la superiorità del sistema socialista. A livello nazionale, il socialismo con caratteristiche cinesi è entrato in una nuova era poiché il Partito Comunista Cinese ha sempre aderito ai principi di base del socialismo scientifico, promuovendone la sinizzazione, in modo da farlo radicare profondamente nella civiltà cinese come parte integrante di essa. L'entrata del socialismo con caratteristiche cinesi in una nuova era dimostra che la principale contraddizione insita nella società è superata. Il socialismo con caratteristiche cinesi è la forma moderna della millenaria civiltà cinese e continua a manifestare la sua superiorità.

  L'ascesa della Cina ha modificato l'equilibrio globale e ha cambiato profondamente la tendenza e il modello di sviluppo mondiale. Nel quadro generale di un futuro condiviso per l'umanità, la connotazione e l'estensione dei temi attuali, ovvero pace e sviluppo, si sono evolute nella cooperazione e nella lotta tra opposte visioni del mondo: da una parte le forze progressiste mondiali rappresentate dalla Cina, e dall'altra le forze capitaliste rappresentate dagli Stati Uniti.

  Un importante compito teorico del pensiero di Xi Jinping è realizzare il grande risorgimento della nazione cinese, trasformarla in un potente Paese socialista moderno e promuovere la rivitalizzazione del socialismo mondiale affinché la civiltà globale si muova verso di esso.

  Tale pensiero ha plasmato una nuova forma di civiltà. Il segretario generale Xi Jinping ha sottolineato:


Il socialismo con caratteristiche cinesi è un socialismo in cui la civiltà materiale e spirituale sono sviluppate a tutto tondo. I bisogni della vita umana assumono due aspetti, quello della vita materiale e quello della vita spirituale. Per soddisfare tali bisogni, gli esseri umani svolgono due tipi di attività attraverso cui comprendere e trasformare il mondo, ossia attività di produzione materiale e di produzione spirituale. Perciò, il perseguimento della civiltà materiale e di quella spirituale è la forza trainante interna del progresso sociale. Il vero socialismo non va inteso solo come un alto grado di sviluppo delle forze produttive, ma richiede anche un alto grado di civiltà spirituale: da un lato si deve consentire alle persone di vivere una vita relativamente prospera e, dall'altro, si devono migliorare i livelli ideologici, morali, scientifici e culturali del popolo: questa è la vera lotta alla povertà.


  Il socialismo cinese è entrato in una nuova era e la principale con-traddizione nella società è la contraddizione tra il sempre crescente bisogno del popolo di avere una vita migliore e uno sviluppo squilibrato e inadeguato: ciò richiede un socialismo che si adatti all'antica civiltà cinese che realizzi il progresso della civiltà a tutto tondo. Il pensiero di Xi Jinping ha risolto questo problema attraverso l'integrazione del socialismo con la tradizione millenaria cinese, portando il sistema teorico del socialismo a una nuova fase di sviluppo. I profondi cambiamenti sociali hanno condotto il pensiero di Xi Jinping oltre i confini del socialismo: nell'adattamento del sistema teorico socialista alle peculiarità cinesi si realizza l'obiettivo fondamentale di sinizzazione del marxismo.

  Il risorgimento della nazione cinese, secondo Xi Jinping, è sostanzialmente il risorgimento della civiltà cinese, l'indipendenza spirituale del suo popolo, l'essenza della sua cultura e del suo spirito. Con la padronanza perfetta della grande storia, il segretario generale Xi Jinping ha sottolineato: "Da dove veniamo? Dove stiamo andando? Considerando la situazione attuale vorrei ricordare che bisogna sempre avere un radicato senso della propria storia".

  Una nazione senza forza spirituale non può reggersi da sola, una carriera senza adeguato supporto culturale non può durare a lungo. Valori imprescindibili per un Paese sono il legame spirituale, da cui dipende l'intera nazione, e un fondamento ideologico e morale comune. Senza valori comuni una nazione non avrà nessun futuro. Perché la nazione cinese è sopravvissuta migliaia di anni, di generazione in generazione, sviluppandosi con tenacia? Perché possiede, da una parte, l'ambizione, dall'altra, una forza spirituale solida e coerente. Il segretario generale Xi Jinping ha sottolineato: "Se adattassimo la nostra pratica al sistema capitalista occidentale e usassimo questo sistema di valutazione per misurare il nostro sviluppo, accettando ciò che è conforme agli standard occidentali pur considerandolo arretrato e antiquato e criticando ciò che ad esso è contrario, le conseguenze sarebbero inimmaginabili!". La Cina ha una salda fiducia in sé stessa, nel suo percorso, nella sua teoria e nel suo sistema: tutto ciò deriva dall'eredità di oltre cinquemila anni di civiltà. La fiducia nella propria cultura è basilare, essa è tanto più ampia e profonda quanto più solida e duratura. Sia la Storia che la realtà mostrano che una nazione che ha tradito la propria cultura non solo non ha speranza di svilupparsi, ma può essere vittima di una tragedia storica. Il rafforzamento della fiducia nella propria cultura è una questione importante, legata all'ascesa e alla caduta della nazione, alla sicurezza culturale e all'indipendenza spirituale. Il segretario generale Xi Jinping aggiunge:


Se invece di aderire ai valori morali formatisi e sviluppatisi nel nostro Paese il nostro popolo diventasse indiscriminatamente e ciecamente l'eco dei valori morali occidentali, allora sarebbe doveroso chiederci se il nostro Paese perderà l'indipendenza spirituale, senza la quale l'autonomia politica, ideologica, culturale e istituzionale sarebbero prive di fondamento.


  Il pensiero di Xi Jinping ha plasmato una nuova forma di civiltà: una civiltà socialista moderna, attuale e al tempo stesso consapevole della propria eredità storica e culturale e dell'immenso patrimonio di una tradizione millenaria che proprio nel socialismo con caratteristiche cinesi trova la sua ideale sintesi. In una prospettiva storica di sviluppo, il pensiero di Xi Jinping ha realizzato il salto necessario dalla civiltà cinese a quella socialista. Xi Jinping ha illustrato le brillanti prospettive del progresso della civiltà umana. Qu Qiubai, uno dei primi leader del Partito Comunista Cinese, predisse già nel 1922 nell'opera Il canto della marea rossa: "D'ora in poi, il vangelo si diffonderà, il mondo sarà civilizzato e sarà un mondo unito e comunista".

  Liang Shuming, famoso studioso, riteneva che il concetto di "pace nel mondo" derivato dall'etica fosse un ideale per l'umanità e che il futuro dell'umanità consistesse esclusivamente nella "rinascita dell'antica civiltà cinese". Lo storico britannico Toynbee affermò pienamente il valore mondiale della civiltà cinese ritenendo che il suo spirito cosmopolita e i valori umanisti avrebbero consentito alla Cina di intraprendere la missione spirituale di guidare il mondo per centinaia di anni e diventare la speranza per il futuro della civiltà mondiale. Nella sua conversazione con Daisaku Ikeda sulla civiltà umana contemporanea, Toynbee predisse l'ascesa della Cina nel XXI secolo e affermò che il futuro del mondo risiedeva lì e che la via d'uscita per l'umanità era insita nella civiltà cinese. Il segretario generale Xi Jinping ha riassunto l'esperienza di sviluppo della civiltà umana e ha avanzato la proposta di costruire una comunità con un futuro condiviso, indicando la strada da seguire.

  Considerando la storia dello sviluppo umano nel suo insieme e prendendo la civiltà come parametro per il progresso della società, il pensiero di Xi Jinping ha realizzato la profonda integrazione del socialismo scientifico con la civiltà cinese, portandola allo stadio di civiltà socialista; ha aperto un nuovo orizzonte di sviluppo del marxismo per condurlo felicemente in una nuova era. Esso rappresenta il modello cinese di marxismo nel XXI secolo, nonché la più evoluta forma di marxismo contemporaneo mondiale, e testimonia lo spostamento, progressivo e ineludibile, del marxismo verso la Cina e l'Oriente.


Note


[1] Professore ordinario, vicepresidente dell'Accademia del Marxismo della CASS (Chinese Academy of Social Studies). Da La nuova era, seminario sull’innovazione marxista organizzato dalla CASS, in: Marx21, n. 3, luglio-settembre 2022, pp. 26-31.