III
I DISACCORDI
IN MATERIA DI POLITICA INTERNA

Ho già parlato degli spostamenti di classe e della lotta di classe nel nostro paese. Ho detto che il gruppo Bukharin è colpito da cecità e non vede questi spostamenti, non comprende i nuovi compiti del partito. Ho detto che su questo terreno sono sorti, nella nuova opposizione, lo smarrimento, la paura delle difficoltà e la tendenza a capitolare davanti ad esse. Non si può dire che questi errori della nuova opposizione siano caduti dal cielo. Al contrario, essi sono legati a quella fase di sviluppo, già sorpassata, che si chiama periodo di ricostituzione dell'economia nazionale, quando il lavoro costruttivo procedeva in modo pacifico e, per così dire, spontaneo, quando non si producevano ancora gli spostamenti di classe che si producono oggi, quando la lotta di classe non si era ancora inasprita come osserviamo adesso.

Ma ora siamo entrati in una nuova fase di sviluppo, diversa da quella del periodo precedente, del periodo di ricostituzione. Ora ci troviamo in un nuovo periodo di edificazione, nel periodo di ricostruzione di tutta l'economia nazionale sulla base del socialismo. Questo nuovo periodo provoca nuovi spostamenti di classe e un inasprimento della lotta di classe. Esso esige nuovi metodi di lotta, un nuovo raggruppamento delle nostre forze, un miglioramento e un rafforzamento di tutte le nostre organizzazioni. La disgrazia del gruppo Bukharin consiste appunto nel fatto che esso vive del passato, non vede le particolarità caratteristiche di questo nuovo periodo e non comprende la necessità di nuovi metodi di lotta. Di qui la sua cecità, lo smarrimento, il panico davanti alle difficoltà.