Ho già parlato degli spostamenti di classe e della lotta di classe nel
nostro paese. Ho detto che il gruppo Bukharin è colpito da cecità e non
vede questi spostamenti, non comprende i nuovi compiti del partito. Ho
detto che su questo terreno sono sorti, nella nuova opposizione, lo
smarrimento, la paura delle difficoltà e la tendenza a capitolare davanti
ad esse. Non si può dire che questi errori della nuova opposizione siano
caduti dal cielo. Al contrario, essi sono legati a quella fase di sviluppo,
già sorpassata, che si chiama periodo di ricostituzione dell'economia
nazionale, quando il lavoro costruttivo procedeva in modo pacifico e, per
così dire, spontaneo, quando non si producevano ancora gli spostamenti
di classe che si producono oggi, quando la lotta di classe non si era
ancora inasprita come osserviamo adesso.
Ma ora siamo entrati in una nuova fase di sviluppo, diversa da
quella del periodo precedente, del periodo di ricostituzione. Ora ci
troviamo in un nuovo periodo di edificazione, nel periodo di
ricostruzione di tutta l'economia nazionale sulla base del socialismo.
Questo nuovo periodo provoca nuovi spostamenti di classe e un
inasprimento della lotta di classe. Esso esige nuovi metodi di lotta, un
nuovo raggruppamento delle nostre forze, un miglioramento e un
rafforzamento di tutte le nostre organizzazioni. La disgrazia del gruppo
Bukharin consiste appunto nel fatto che esso vive del passato, non vede
le particolarità caratteristiche di questo nuovo periodo e non comprende
la necessità di nuovi metodi di lotta. Di qui la sua cecità, lo smarrimento,
il panico davanti alle difficoltà.