8 gennaio 2022
Ci rivolgiamo con questo appello a tutti i compagni che hanno seguito in questi anni il lavoro dell'Associazione Stalin. Un bilancio e uno sguardo al futuro si impongono non per omaggio formale al passaggio del nuovo anno, ma perchè con la prossima pubblicazione della sezione su Gramsci una fase del lavoro si avvia ormai a conclusione e ci sollecita a guardare avanti.
All'inizio del nostro lavoro, pur consci dei nostri limiti, ci eravamo posti l'obiettivo di sfidare - sulla base dei fatti - la demonizzazione imperante della figura di Stalin, divenuta quasi un luogo comune sia a destra che a sinistra, e dimostrare che l'attacco a Stalin è indissolubilmente legato al processo controrivoluzionario che ha portato alla dissoluzione dell'URSS e del socialismo in Europa.
Abbiamo corrisposto a questi obiettivi? Pensiamo di sì, e lo dimostrano la quantità e qualità dei materiali resi disponibili sul sito, e da ultimo la sintesi che ne è stata fatta nel libro “Stalin - materiali per la discussione”, pubblicato nel 2021, che invitiamo i compagni ad acquistare e possibilmente anche a diffondere. Il sito offre ai compagni, e a chiunque sia animato da una volontà di ricerca della verità storica e della sua rilevanza anche per il presente, una piccola biblioteca di oltre 60 libretti, fatti di documenti e testimonianze dirette dei protagonisti e di contributi di analisi e riflessioni spesso di alto livello. Non solo, ma abbiamo dati confortanti per quanto riguarda l'uso che ne finora ne è stato fatto. Un calcolo per difetto basato sulle statistiche di accesso al sito ci dimostra infatti che i libretti sono stati scaricati in totale più di centomila volte (per l'esattezza 102.117 [*])
Ma i motivi di soddisfazione non ci possono nascondere i limiti. Abbiamo affrontato il lavoro quasi in solitudine, con pochi compagni, dopo aver registrato a più riprese la pratica impossibilità di mettere in piedi fin dall'inizio una struttura più ampia e qualificata. Il risultato è che il nostro lavoro, di cui pure siamo giustamente fieri, non va oltre la stesura di una specie di palinsesto, un indice ragionato degli argomenti più importanti che vanno sviscerati a fondo e che abbiamo dovuto estendere anche al di là degli anni 1924-1953, gli anni di Stalin da cui abbiamo iniziato, proponendo la traccia di un percorso di lettura della storia del movimento comunista internazionale fino all'esito controrivoluzionario della caduta dell'URSS e oltre e fino alla situazione attuale.
Vogliamo ora verificare se sia possibile aprire una collaborazione redazionale, a partire da chi ci ha seguito fino adesso, che fornisca contributi di documentazione e analisi che possano integrare e migliorare il palinsesto già esistente. Deve essere chiaro da subito che quello a cui siamo interessati sono analisi e documentazioni che siano in grado di contestare l'antistalinismo sulla base dei fatti, spiegando gli avvenimenti su cui l'antistalinismo ha fatto leva per la sua campagna anticomunista e interpretando in chiave di materialismo storico il processo entro il quale Stalin ha operato. Come abbiamo avuto modo spesso di sottolineare non ci interessa uno Stalin ridotto a icona o santino, come a volte succede, e non ci interessano nemmeno le dotte disquisizioni di chi giudica la storia a tavolino misurandola con qualche metro ideale, ma cerchiamo di mettere in luce il rapporto dialettico tra le situazioni storicamente determinate e le scelte compiute.
Il successo di questa seconda parte del lavoro potrebbe stabilizzare il risultato che abbiamo ottenuto finora e fare dell'Associazione Stalin, come abbiamo auspicato fin dall'inizio, non un club di nostalgici, bensì un centro di ricerca e documentazione per ricostruire la verità storica su una parte fondamentale della storia del movimento comunista.
Il futuro dell'Associazione dipende dalla risposta, che ci auguriamo positiva e rapida, a questo appello. Naturalmente ci rendiamo conto che non tutti i compagni che ci seguono potranno dare un contributo fattivo di carattere redazionale per la documentazione e l'arricchimento del sito. Tutti però, nei limiti delle loro possibilità, potranno contribuire alla diffusione di materiali o in altro modo. Vi invitiamo perciò ad aderire formalmente all'Associazione (anche se per ora non prevediamo tesseramenti o quote di iscrizione) come testimonianza di condivisione di un progetto di analisi comunista del ruolo di Stalin e della controrivoluzione in URSS e nei paesi socialisti dell'Europa orientale.
[*] Il dato al 31 dicembre 2021 si riferisce esclusivamente ai libretti scaricati, con esclusione di tutti gli altri file e di tutte le numerose visualizzazioni parziali o frazionate nonchè dei dati anteriori al 2016.
Per rispondere a questo appello scrivere a pasti@mclink.it